In che modo ChatGPT ha cambiato le nostre vite?

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17 min
ChatGPT
  • ChatGPT è diventato parte integrante della nostra vita quotidiana, coinvolgendo 1 milione di utenti in cinque giorni dal suo lancio nel 2022 e vantando oggi circa 180 milioni di utenti attivi mensili.
  • ChatGPT è utile in diversi settori, dall’automatizzazione dell’assistenza clienti e della documentazione medica alla creazione di trame per i film e al brainstorming di idee in ambito creativo.
  • Tuttavia, le preoccupazioni per le violazioni dei dati e l’uso improprio delle informazioni personali hanno spinto a chiedere leggi più severe sulla protezione dei dati specifiche per l’IA, e il GDPR europeo ha già preso provvedimenti contro ChatGPT.
  • Entro il 2025, si prevede che l’IA sostituirà circa 85 milioni di posti di lavoro, ma creerà anche nuove opportunità nello sviluppo dell’IA, nell’apprendimento automatico e nella scienza dei dati.
  • Per proteggere la tua privacy quando utilizzi i chatbot IA, gli esperti suggeriscono di utilizzare una VPN per PC, iOS o Android, di evitare di condividere informazioni sensibili e di cancellare regolarmente la cronologia delle chat.

Quasi due anni fa, OpenAI ha presentato al pubblico ChatGPT, un chatbot IA che è diventato rapidamente parte integrante della vita di molti, sia a livello lavorativo che personale. Nel giro di cinque giorni dal lancio nel 2022, ChatGPT ha raggiunto 1 milione di utenti, dimostrando il suo impatto immediato e la voglia del mondo di provare questa nuova tecnologia. 

Solo Threads ha superato questa velocità di crescita, raggiungendo 1 milione di utenti in appena un’ora dal lancio. Per fare un confronto, Instagram ha impiegato 2,5 mesi, Twitter (ora X) due anni e Netflix 3,5 anni per raggiungere lo stesso traguardo. 

Oggi, con circa 180 milioni di utenti attivi ogni mese, ChatGPT è diventato così strettamente legato alla nostra vita professionale e personale che ha quasi raggiunto lo status di verbo. “Lo ChattoGPT” sta diventando il nuovo “Lo cerco su Google”.

Scopri l’evoluzione e i risultati di ChatGPT, unendoti a noi e guardando il suo impatto fondamentale su individui e industrie.

L’ascesa di ChatGPT: le tappe fondamentali

OpenAI, nata da un’idea dei visionari del settore tecnologico Sam Altman, Greg Brockman, Elon Musk, Ilya Sutskever, Wojciech Zaremba e John Schulman, è stata un’azienda pioniera nell’innovazione dell’IA fin dalla sua nascita nel 2015. Il team fondatore ha unito le proprie competenze nell’imprenditoria tecnologica, nell’apprendimento automatico e nell’ingegneria del software per creare un’organizzazione focalizzata sul progresso dell’IA a beneficio di tutti. Musk non è più coinvolto nel progetto, ma sta lavorando allo sviluppo di un proprio chatbot, xAI, mentre Altman è ora alla guida di OpenAI in qualità di CEO. 

Nel corso degli anni, l’innovativo lavoro di OpenAI è culminato nella creazione di ChatGPT, che ha trasformato il modo in cui la società interagisce con l’intelligenza artificiale. Ecco le tappe fondamentali che hanno segnato l’evoluzione di ChatGPT:

Giugno 2018: la nascita di GPT-1

OpenAI presenta GPT-1 internamente, segnando l’alba della serie Generative Pre-trained Transformer (GPT). Con 117 milioni di parametri, GPT-1 ha mostrato il potenziale dell’apprendimento non supervisionato nella comprensione del linguaggio, sfruttando i libri per prevedere la parola successiva in una frase. Si trattava solo dell’inizio di qualcosa di molto più grande. 

Febbraio 2019: il salto a GPT-2

Arriva GPT-2, un aggiornamento importante con 1,5 miliardi di parametri, che migliora notevolmente la sua capacità di generare testi coerenti a più paragrafi. Tuttavia, a causa delle preoccupazioni sul suo potenziale uso improprio, GPT-2 non è stato inizialmente rilasciato al pubblico. Al contrario, OpenAI ha condotto un rollout a tappe a partire da novembre 2019 per studiare e mitigare i potenziali rischi in modo responsabile.

Giugno 2020: GPT-3 cambia le carte in tavola

Con ben 175 miliardi di parametri, GPT-3 ha portato la generazione del testo a nuovi livelli. Poteva redigere email, scrivere articoli, creare poesie, generare codice, rispondere a domande concrete e tradurre lingue. GPT-3 era disponibile attraverso un’API che consentiva agli sviluppatori di integrare le sue funzionalità in varie applicazioni, ma il pubblico non poteva interagire direttamente con esso.

Gennaio 2021: il debutto di DALL-E

OpenAI presenta DALL-E, un’IA in grado di generare immagini a partire da descrizioni testuali. Questo sistema innovativo ha ampliato il potenziale creativo dell’IA, permettendo agli utenti di visualizzare la propria immaginazione sotto forma di arte IA. 

Novembre 2022: ChatGPT 3.5 viene reso pubblico

Il pubblico ha avuto il suo primo assaggio di ChatGPT con il rilascio in anteprima della versione 3.5. È stata la prima volta che il pubblico ha potuto interagire direttamente con il chatbot IA, segnando un momento cruciale nell’adozione dell’IA.

Febbraio 2023: ChatGPT introduce il suo piano a pagamento

ChatGPT Plus lancia un piano di abbonamento che offre funzionalità avanzate. Inizialmente disponibile negli Stati Uniti, si espanderà presto a livello globale. L’integrazione di DALL-E 3 con ChatGPT Plus migliora ulteriormente le sue capacità creative, aiutando l’arte dell’IA a conquistare una posizione di rilievo.

Marzo 2023: viene rilasciato GPT-4

Viene rilasciato GPT-4, che introduce importanti miglioramenti nella comprensione e nella generazione del linguaggio naturale. Migliora ulteriormente le capacità di ChatGPT, rendendo le interazioni più accurate e contestualmente rilevanti.

Novembre 2023: viene annunciato il GPT-4 Turbo

Viene introdotto GPT-4 Turbo, che apporta miglioramenti all’esperienza dell’utente, tra cui un migliore allineamento con le intenzioni dell’utente, una riduzione della generazione di contenuti dannosi, una maggiore accuratezza dei fatti e una maggiore governabilità. L’aggiunta della connettività internet in tempo reale amplia notevolmente le sue capacità.

Febbraio 2024: entra in scena Sora

OpenAI annuncia Sora, un modello di IA all’avanguardia progettato per creare video realistici a partire da descrizioni testuali. Sora è attualmente in fase di sviluppo e il suo rilascio completo è previsto per la fine dell’anno. 

Maggio 2024: arriva GPT-4o

In occasione del suo primo grande evento di lancio, OpenAI presenta GPT-4o, con la “o” che sta per omni. Questa versione avanzata di ChatGPT elabora un mix eterogeneo di input – testo, audio, immagini e video – e produce output in diverse forme. Con tempi di reazione che rispecchiano le conversazioni umane, GPT-4o eccelle nell’elaborazione di testi non in inglese e nella comprensione di visioni e audio, stabilendo un nuovo punto di riferimento per i modelli di IA.

In che modo ChatGPT ci ha cambiato in meglio

ChatGPT ha migliorato la produttività e la creatività in diversi modi. Il suo impatto è vasto, dalla stesura di email e articoli alla facilitazione di sessioni di brainstorming. Ecco alcuni dei modi in cui la società ha beneficiato dell’uso di ChatGPT:

Sta trasformando il nostro modo di lavorare

ChatGPT ha influenzato in modo significativo diversi settori professionali. Automatizzando le attività di routine, fornendo assistenza nella creazione di contenuti e accesso istantaneo alle informazioni, il Large Language Model (LLM) ha modificato i flussi di lavoro tradizionali in diversi settori. 

Assistenza clienti

ChatGPT aiuta il personale dell’assistenza clienti a gestire rapidamente le richieste più semplici e ad assistere i rappresentanti nella creazione di risposte migliori.

Istruzione

Gli insegnanti stanno utilizzando il chatbot per creare sistemi di tutoring intelligenti che forniscono esperienze di apprendimento e piani di lezione personalizzati. Per gli studenti, ChatGPT offre assistenza istantanea nei compiti, supporto nella ricerca e strumenti di apprendimento interattivi, rendendo l’istruzione più accessibile e coinvolgente.

Scrittura e creatività 

Scrittori, giornalisti e menti creative utilizzano ChatGPT per fare brainstorming di idee, generare contenuti e creare qualsiasi cosa, dalle poesie agli articoli. I professionisti di tutti i settori sfruttano le sue funzionalità per automatizzare le attività di scrittura e codifica delle email. 

Assistenza sanitaria 

Il settore sanitario la utilizza per l’analisi della documentazione medica, il monitoraggio delle malattie e persino la scrittura di testi medici. Startup come Bionic Health utilizzano l’IA per analizzare le procedure diagnostiche e offrire approfondimenti personalizzati. Una ricerca di ChemRxiv suggerisce inoltre che ChatGPT potrebbe accelerare la scoperta di farmaci identificando e sviluppando nuovi farmaci.

Intrattenimento

Anche l’industria dell’intrattenimento sta scoprendo le applicazioni di ChatGPT, utilizzandola per sviluppare trame per giochi e film, per scrivere dialoghi e per creare esperienze di gioco più interattive. Entro il 2035, il 30% dei messaggi di marketing in uscita e fino al 90% dei contenuti di un grande film di successo potrebbero essere generati dall’IA. Ad esempio, la casa di produzione A24 ha promosso il suo film distopico Civil War sui social media utilizzando immagini generate dall’IA. 

Civil War AI Poster

Il social media team di A24 che si occupa di Civil War ha utilizzato l’IA generativa per creare sei poster per promuovere il film. 

Migliora l’accessibilità e l’inclusività

ChatGPT ha migliorato l’accessibilità permettendo agli utenti di interagire con la tecnologia attraverso il linguaggio naturale. Questo permette alle persone con disabilità e a quelle che hanno meno dimestichezza con la tecnologia di abbattere le barriere. La sua interfaccia intuitiva offre un accesso più semplice alle informazioni, facilita la comunicazione e supporta più lingue e contesti. 

Sta migliorando il rapporto costi-benefici

ChatGPT ha migliorato l’efficienza dei costi automatizzando le attività che tradizionalmente richiedevano l’intervento umano, come le richieste del servizio clienti, la creazione di contenuti e la codifica. Questa automazione riduce i costi di manodopera e accelera la produttività. La capacità di generare rapidamente testi simili a quelli umani aumenta l’efficienza, mentre l’integrazione di ChatGPT attraverso le API snellisce i processi e migliora i servizi senza bisogno di grandi risorse umane, rendendola una soluzione economica per le aziende.

Promuove l’innovazione e la ricerca

ChatGPT ha guidato l’innovazione e la ricerca nel campo dell’IA, stabilendo nuovi standard nell’elaborazione e nella generazione del linguaggio naturale. Il fatto che sia riuscito a generare copie e codici ha ispirato l’adozione e il miglioramento da parte dei ricercatori di IA, favorendo continui progressi nel campo.

È fonte di ispirazione per le applicazioni aziendali

Il successo di ChatGPT ha ispirato molte aziende a incorporare funzionalità di IA e di elaborazione del linguaggio naturale nei loro prodotti. Ad esempio, Microsoft, Meta e GitHub hanno integrato queste tecnologie nelle loro offerte di punta. GitHub Copilot, alimentato dal motore Codex di OpenAI, fornisce funzioni di completamento automatico del codice, mentre Meta ha integrato il suo chatbot, Llama 3, in Facebook, Instagram e WhatsApp. Queste applicazioni aziendali evidenziano l’influenza più ampia di ChatGPT nel promuovere l’innovazione tecnologica e l’efficienza.

Le sfide legate all’utilizzo dei chatbot

Se da un lato i chatbot come ChatGPT hanno rivoluzionato il modo in cui interagiamo con la tecnologia, rendendo accessibili le informazioni e semplificando le interazioni più complesse, dall’altro la loro efficacia ha avuto un costo. 

Eccessiva dipendenza dai chatbot 

Si teme che i chatbot come ChatGPT possano diminuire la produttività e la creatività umana. La comodità e l’efficienza che questi chatbot offrono possono portare a un’eccessiva dipendenza, rendendoci meno inclini a pensare a fondo o a risolvere i problemi in modo indipendente. Alcuni studi condotti dalla Wharton School e dal MIT hanno rilevato che se da un lato l’IA può migliorare le prestazioni, dall’altro può anche ostacolare il pensiero critico e favorire la dipendenza, sottolineando l’importanza di utilizzare l’IA come strumento di miglioramento piuttosto che come una stampella.

Implicazioni legali ed etiche

L’uso di ChatGPT ha creato una complessa rete di implicazioni legali ed etiche. La privacy dei dati, i diritti di proprietà intellettuale e la disinformazione causata dai contenuti generati dall’IA sono problemi legali di primaria importanza. Dal punto di vista etico, l’ampia adozione di ChatGPT solleva questioni come l’approfondimento dei divari digitali, il perpetuarsi di pregiudizi nei dati di formazione e l’erosione dell’interazione umana a favore della comunicazione mediata dall’IA. 

Comprensione limitata

Una delle sfide più importanti per ChatGPT e altri chatbot è la generazione di risposte contestualmente accurate e ricche di sfumature a causa della complessità del linguaggio umano. ChatGPT fatica a mantenere la coerenza su interazioni lunghe e può produrre risposte non corrette o superficiali. Inoltre, la sua dipendenza dai dati di formazione può portare a risposte distorte o a informazioni non aggiornate.

La crescita dell’ansia da IA intorno a ChatGPT

Un’altra importante sfida causata dai chatbot come ChatGPT è l’ansia da IA. Questo termine si riferisce ai sentimenti di preoccupazione, disagio e paura che gli individui provano nei confronti dell’intelligenza artificiale e del suo impatto sulla società, sul lavoro e sulla privacy. 

I titoli dei media sottolineano spesso le capacità dei chatbot IA e la loro capacità di superare gli esseri umani, esacerbando queste preoccupazioni. Secondo un’indagine dell’American Psychological Association, quasi il 40% dei lavoratori teme che l’IA possa rendere il proprio lavoro obsoleto, con un impatto significativo sulla propria salute mentale. 

ChatGPT può davvero rubarci il lavoro?

Sì e no. Il World Economic Forum stima che l’IA potrebbe sostituire circa 85 milioni di posti di lavoro entro il 2025. L’automazione potrebbe coprire il 65% dei posti di lavoro nel settore della vendita al dettaglio, grazie al progresso tecnologico e a fattori economici.

Tuttavia, l’impatto dell’IA non riguarda solo la sostituzione dei posti di lavoro, ma anche il loro cambiamento. L’IA è in grado di gestire compiti di base e ripetitivi, come l’inserimento di dati e semplici richieste di assistenza ai clienti. Secondo un report di McKinsey, fino al 45% delle mansioni lavorative potrebbe essere automatizzato. Se da un lato questo significa che alcuni lavori potrebbero cambiare o scomparire, dall’altro significa che nasceranno nuove opportunità. I lavoratori potranno concentrarsi su compiti più complessi e creativi che l’IA non può replicare facilmente.

Un altro vantaggio di questo tipo di automazione è che potrebbe ridurre i costi di beni e servizi. Ad esempio, se gli aspetti automatizzati dell’IA consentono agli avvocati di fornire i loro servizi in modo più rapido ed economico, significa che un maggior numero di persone potrebbe permettersi di assumere un avvocato quando in precedenza non avrebbe potuto farlo. In questo caso, si potrebbero addirittura guadagnare posti di lavoro.

Gli strumenti di IA possono anche migliorare i flussi di lavoro e fornire preziose informazioni in diversi settori. Ad esempio, le aziende creative utilizzano ChatGPT per generare idee, migliorare i progetti e ottimizzare la produzione. L’agenzia creativa Gut utilizza un’IA sviluppata da ChatGPT per generare autonomamente nuovi contenuti.

Un esempio è un progetto dell’ufficio di San Paolo di Gut in collaborazione con l’azienda tecnologica brasiliana QuintoAndar, volto a promuovere la prevenzione della dengue, che dimostra la capacità dell’IA di generare idee innovative. L’agenzia ha anche addestrato ChatGPT a incrociare i dati di altri chatbot IA come Claude e Bard.

E i rischi per la privacy dell’IA? 

Le preoccupazioni per la privacy legate all’IA sono reali e giustificate. Le violazioni dei dati e l’uso improprio delle informazioni personali hanno portato alla richiesta del rafforzamento delle leggi sulla protezione dei dati. Ad esempio, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) europeo ha già preso provvedimenti nei confronti di ChatGPT per mancata conformità, evidenziando la necessità di un quadro giuridico più forte sull’uso dell’IA.

I chatbot come ChatGPT imparano anche dalle interazioni degli utenti, immagazzinando grandi quantità di dati personali. Questa capacità sottolinea l’urgenza di norme legali chiare in materia di consenso, conservazione dei dati e trasparenza. Gli utenti devono sapere come vengono raccolti, utilizzati e conservati i loro dati.

La natura impersonale dei chatbot può far sì che gli utenti si sentano più a loro agio nel condividere informazioni personali rispetto a quelle che potrebbero condividere con un umano, credendo erroneamente che siano private. Questo comporta rischi significativi per la privacy. Inoltre, la natura globale di internet fa sì che i chatbot sviluppati in un paese possano interagire con gli utenti di tutto il mondo. 

Le best practice per l’utilizzo di ChatGPT

I chatbot come ChatGPT presentano sia vantaggi notevoli che sfide importanti. Man mano che i pionieri dell’IA continueranno a far progredire questa tecnologia, vedremo senza dubbio l’IA diventare parte integrante della nostra vita quotidiana. 

OpenAI si sta già preparando per la prossima frontiera dello sviluppo dell’IA. L’azienda ha iniziato a formare il successore di GPT-4, che promette di offrire nuovi livelli di abilità. OpenAI ha anche creato un nuovo comitato per la sicurezza, di cui fa parte il CEO Sam Altman, per valutare i rischi posti da questa nuova tecnologia. Questa mossa è un passo nella giusta direzione verso la sicurezza degli utenti, sebbene ci sia ancora molto lavoro da fare. 

Nel frattempo, come possiamo bilanciare lo sfruttamento dei benefici dell’IA e la gestione dei suoi rischi? 

Riconoscere i vantaggi e le sfide

L’IA ha il potenziale per trasformare diversi aspetti della nostra vita migliorando la produttività, la creatività e l’efficienza. Tuttavia, presenta anche dei rischi, come la perdita di posti di lavoro, problemi di privacy e dilemmi etici. Riconoscere sia i benefici che le sfide è il primo passo verso un’integrazione responsabile dell’IA.

Stabilire obiettivi chiari

Stabilire obiettivi chiari per i progetti di IA è importante. Definisci gli obiettivi che vuoi raggiungere con l’IA, sia che si tratti di migliorare il servizio clienti, aumentare la produttività o promuovere l’innovazione. Obiettivi chiari garantiscono un uso mirato ed efficace dell’IA.

Sfruttare i punti di forza dell’IA

Utilizza l’IA per le attività in cui eccelle, come l’elaborazione di grandi quantità di informazioni, la generazione di contenuti e il supporto immediato. Ad esempio, le agenzie creative utilizzano l’IA per generare idee e ottimizzare la produzione, dimostrando il potenziale dell’IA nel migliorare la creatività e l’efficienza.

Mantenere la supervisione umana

L’esperienza umana è essenziale per perfezionare e convalidare il lavoro generato dall’IA. Questo garantisce che il risultato finale sia accurato, pertinente e in linea con gli standard etici. La supervisione umana aiuta a risolvere eventuali pregiudizi o imprecisioni che l’IA potrebbe presentare, mantenendo la qualità e l’integrità del lavoro.

Privilegiare la privacy e la sicurezza

Trovare un equilibrio tra innovazione, privacy e sicurezza è fondamentale. La creazione di un comitato per la sicurezza e la protezione da parte di OpenAI sottolinea l’importanza di affrontare questi problemi. Garantire che le tecnologie di IA operino entro confini etici e legali aiuterà a promuovere un futuro in cui l’IA aumenti gli sforzi dell’uomo anziché indebolirli.

Abbracciare un approccio collaborativo

Adottando un approccio collaborativo, possiamo sfruttare il potenziale delle tecnologie IA come ChatGPT per guidare l’innovazione e creare nuove opportunità, salvaguardando al tempo stesso la privacy degli utenti. Questo approccio prevede un dialogo continuo tra gli sviluppatori di IA, i responsabili politici e il pubblico per garantire che lo sviluppo dell’IA sia in linea con i valori e gli standard etici della società.

Come proteggere la tua privacy su ChatGPT

È importante anche che gli utenti assumano un atteggiamento proattivo quando si tratta di proteggere la propria privacy nell’utilizzo di chatbot come ChatGPT. Dilip Jayakumar, responsabile IT di ExpressVPN, ti spiega come fare:

1. Fai attenzione a ciò che condividi con ChatGPT

Quando utilizzi ChatGPT, evita di condividere informazioni personali sensibili come le tue generalità, il luogo di lavoro, gli indirizzi e le informazioni finanziarie. Se utilizzi una piattaforma che integra ChatGPT, terze parti potrebbero essere in grado di accedere ai tuoi dati. La divulgazione di tali informazioni potrebbe esporti al rischio di furto d’identità, frode finanziaria e altri crimini informatici.

Anche in ambienti apparentemente sicuri, c’è sempre un potenziale rischio. Metti sempre in dubbio la necessità di condividere informazioni sensibili e assicurati che ciò avvenga attraverso canali sicuri e verificati. Ricorda che la salvaguardia delle tue informazioni personali inizia da te.

2. Prendi in considerazione l’uso di una VPN 


Anche piattaforme popolari come ChatGPT presentano delle vulnerabilità. Nel marzo 2023, una violazione dei dati ha esposto la cronologia delle chat degli utenti, potenzialmente comprensiva di dati sensibili. Quando usi ChatGPT, il tuo indirizzo IP e la tua posizione sono visibili. Per proteggere la tua privacy e tenere riservate le informazioni, prendi in considerazione l’utilizzo di una VPN. Una VPN crittografa il tuo traffico internet, rendendolo illeggibile agli estranei. Inoltre, ti fornisce un nuovo indirizzo IP, mantenendo la tua posizione privata. Questo ulteriore livello di sicurezza è essenziale per salvaguardare la tua attività online.

3. Proteggi il tuo account con l’autenticazione a più fattori (MFA)

ChatGPT ti permette di attivare l’autenticazione a più fattori, aggiungendo un ulteriore livello di protezione al tuo account. Ecco come attivare la funzione:

  1.  Vai su Impostazioni e seleziona Sicurezza.
  2.  Individua Autenticazione a più fattori e seleziona Abilita.
  3. Conferma la password.
  4. Usa un’app di autenticazione (come Google Authenticator) per eseguire la scansione del codice QR.
  5. Conserva in modo sicuro il codice di recupero.
  6. Inserisci il codice generato dall’app Authenticator per attivare l’MFA.

    4. Elimina l’uso dell’addestramento 

Per mantenere il controllo sui dati che condividi con ChatGPT, puoi disabilitarne l’uso ai fini dell’addestramento del modello, pur conservando la cronologia delle chat: questa modalità è nota anche come modalità in incognito. Questo assicura che le tue interazioni con ChatGPT non contribuiscano a migliorare i modelli in futuro:

  1. Apri l’interfaccia di ChatGPT e vai su Impostazioni > Controlli dati. 
  2. Disattiva Migliora il modello per tutti. 
  3. Conferma selezionando Fatto.

Tuttavia, è importante sottolineare che queste conversazioni vengono memorizzate per 30 giorni prima di essere eliminate definitivamente. Ciò significa che le tue chat non sono completamente private e che, se necessario, potrebbero essere accessibili durante questo periodo. 

     5. Considera la possibilità di eliminare la cronologia delle chat

L’eliminazione della cronologia di ChatGPT riduce al minimo il rischio di fuga di informazioni private durante una violazione della sicurezza. Inoltre, garantisce che solo le interazioni che preferisci influenzino lo sviluppo dell’IA. 

ChatGPT Delete Chat History

Per eliminare le tue chat, vai su Impostazioni > Generale > Elimina tutto

6. Gestisci la memoria di ChatGPT

Se non utilizzi la modalità Incognito, ChatGPT ricorda i frammenti delle tue interazioni. Per gestire la memoria dell’IA e le informazioni che ha memorizzato su di te, vai su Impostazioni > Personalizzazione. Disattiva la funzione Memoria se desideri un’esperienza più riservata. 

ChatGPT Memory Settings

Se vuoi cancellare tutte le informazioni che ChatGPT ha memorizzato sulle tue chat, puoi selezionare Gestione > Cancella la memoria di ChatGPT.

ChatGPT Memory Clearance

7. Segui le novità su OpenAI e ChatGPT

Per capire come vengono utilizzate le tue informazioni, controlla regolarmente le politiche sulla privacy e le pratiche di conservazione dei dati di ChatGPT. Rimanendo informato, puoi salvaguardare la tua privacy digitale e assicurarti che i tuoi dati siano gestiti in modo corretto.

FAQ: la privacy di ChatGPT

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