Qual è l’auto di F1 più veloce di tutti i tempi?

La Formula 1 ospita alcune delle auto più veloci e tecnologicamente avanzate del pianeta. Per oltre 70 anni, i team hanno costruito meraviglie ingegneristiche guidate da piloti di talento nella loro incessante ricerca per arrivare per primi al traguardo.

Tra le centinaia di auto di F1 che hanno corso sui circuiti più prestigiosi del mondo nel corso della storia, alcune hanno il merito di essere tra le migliori in termini di velocità e potenza. Abbiamo identificato quelle che superano i limiti in termini di velocità media o di velocità massima, o rispetto ad altre serie come la NASCAR e la IndyCar.

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Le 10 auto di F1 più veloci di tutti i tempi

Quando si stila una classifica delle auto di Formula 1 più veloci della storia, non si tiene conto solo della velocità pura sui rettilinei, ma anche delle prestazioni complessive, tra cui la maneggevolezza, l’affidabilità e il dominio in gara. Ogni auto di questo elenco rappresenta una combinazione di innovazione ingegneristica, abilità del pilota ed eccellenza strategica. Abbiamo preso in considerazione le velocità massime, le vittorie in gara e le tecnologie rivoluzionarie che rendono queste auto di F1 le più veloci mai costruite.

10. Lotus 78 (1978): pioniera dell’ora ben noto “effetto suolo”

La Lotus 78, nota per la sua iconica vernice nera e oro John Player Special, ha cambiato le sorti della Formula 1. Mario Andretti l’ha guidata in occasione della vittoria del Campionato del Mondo del 1978, grazie all’uso dell’aerodinamica a effetto suolo, che ha migliorato notevolmente la deportanza e la maneggevolezza. Questo design innovativo rese l’auto più veloce, consentendole di conquistare cinque vittorie nella stagione 1978 e di stabilire un nuovo punto di riferimento per la velocità e le prestazioni in F1.

9. Williams FW14B (1992): innovazione in anticipo sui tempi

La Williams FW14B, un’auto innovativa, ha dominato la stagione di F1 del 1992, facendo guadagnare alla Williams il record di nove vittorie. Adrian Newey progettò la FW14B per essere incredibilmente leggera, con un telaio in fibra di carbonio e tecnologie avanzate come le sospensioni attive e il controllo della trazione. Nigel Mansell e Riccardo Patrese, i piloti principali dell’auto, ne sfruttarono le caratteristiche di velocità e maneggevolezza superiori per vincere le gare con margini significativi. Alla fine della stagione 1992, Mansell vinse il campionato piloti, Patrese arrivò secondo e la Williams si assicurò il titolo costruttori.

8. Brawn BGP 001 (2009): lo sfavorito che ha sfidato ogni pronostico

La stagione 2009 di F1 è stata come una favola per la Brawn GP. A costruire l’auto fu Honda, che però si ritirò poco prima dell’inizio della stagione. Ross Brawn acquistò il team, terminò la costruzione della BGP 001 utilizzando parti non corrispondenti e un motore Mercedes e affrontò diversi altri problemi. Nonostante ciò, la BGP 001 di Brawn si dimostrò incredibilmente veloce, superando la Ferrari nelle qualifiche, soprattutto grazie alla controversa “ala a doppio diffusore” della vettura, che le dava un notevole vantaggio in termini di deportanza. Con Jenson Button e Rubens Barrichello alla guida, la Brawn GP dominò la stagione, vincendo sia il campionato piloti che quello costruttori.

7. Williams BMW FW26 (2004): il leggendario “naso a tricheco”

In termini di velocità pura, la BMW FW26 è stata l’auto più veloce nel 2004, anche se non è riuscita a vincere tante gare quanto la Ferrari F2004. Juan Pablo Montoya ha stabilito il record non ufficiale sul giro durante le qualifiche, raggiungendo le 162,950 miglia orarie. Il caratteristico design a “muso di tricheco” della BMW, volto a massimizzare il flusso d’aria, si è rivelato promettente nei test, ma ha faticato a mantenere la velocità e le prestazioni elevate per tutta la durata della gara.

6. Ferrari F2004 (2004): la forza inarrestabile di Schumacher

Michael Schumacher ha guidato la Ferrari F2004 fino alla conquista di un settimo Campionato del Mondo, un record. Sotto la guida tecnica di Ross Brawn, la Ferrari ha perfezionato questa macchina, vincendo 15 gare su 18 nel 2004 e rendendola una delle auto più dominanti nella storia della F1. La F2004 ha stabilito i record sul giro a Monza, Magny-Cours e Shanghai, dimostrando la sua velocità e la sua affidabilità con una velocità di punta di 200 miglia orarie, e si è assicurata sia il Campionato Piloti che quello Costruttori.

5. McLaren MP4-4 (1988): un’annata da dominatrice

La stagione di F1 del 1988 fu indimenticabile, con Alain Prost e Ayrton Senna che guidarono la McLaren MP4-4 verso una vittoria quasi totale. L’auto era alimentata da un motore Honda V6 da 1,5 litri e 650 cavalli, tecnicamente non potente come le altre auto di F1 presenti sul circuito, ma incredibilmente efficiente. Il design leggero e aerodinamico compensava la mancanza di potenza, consentendo a Senna di ottenere 13 pole position e a entrambi i piloti di vincere 15 delle 16 gare. Questo dominio portò Senna a vincere il Campionato Piloti 1988, Prost ad arrivare secondo e la McLaren a conquistare il titolo Costruttori, segnando una delle stagioni più dominanti nella storia della F1.

4. Red Bull RB7 (2011): il capolavoro di Red Bull

La Red Bull RB7 è una delle auto di F1 di maggior successo di sempre. Sebastian Vettel ha ottenuto 18 pole position su 19, 12 vittorie e non è mai sceso sotto il 5° posto alla guida della RB7 nel 2011. È stato un fattore chiave per i suoi quattro campionati mondiali consecutivi dal 2010 al 2013. Alimentata da un motore Renault V8 da 2,4 litri ad aspirazione naturale e dotata di un diffusore soffiato allo scarico, la RB7 non ha avuto rivali in pista, nonostante le controversie legate alla sua innovativa aerodinamica.

3. Ferrari SF70H (2017): un trionfale ritorno per la rossa

La Ferrari si è impegnata a fondo per sfidare Mercedes e Red Bull con la SF70H, un’auto che ha celebrato in grande stile il 70° anniversario della Scuderia Ferrari. Guidata dai campioni del mondo Kimi Räikkönen e Sebastian Vettel, la SF70H era dotata di un potente motore V6 da 1600 cc che erogava fino a 1.000 cavalli, abbinato a un telaio leggero in fibra di carbonio e a un’avanzata trasmissione semiautomatica. Le impressionanti prestazioni della vettura valsero alla Ferrari 20 podi in 20 gare, con Vettel che arrivò secondo nel Campionato Piloti e ottenne una memorabile vittoria al Gran Premio di Monaco.

2. Red Bull RB18 (2022): design avanzato dell’aerodinamica

Dopo quasi un decennio all’ombra della Mercedes, la Red Bull è tornata a dominare con la RB18. Adrian Newey ha sfruttato i regolamenti aerodinamici aggiornati della F1 e ha aggiunto un design a effetto suolo che ha fornito un’eccezionale deportanza. Questo ha migliorato notevolmente la stabilità e ha reso l’auto più veloce in curva. Alimentata da un affidabile motore Honda, la RB18 ha portato Max Verstappen a conquistare 16 vittorie e Sergio Perez due, assicurando il Campionato Costruttori alla Red Bull e facendo guadagnare a Verstappen il suo secondo Campionato del Mondo.

1. Mercedes W11 (2020): l’apice delle prestazioni

La Mercedes W11 è ampiamente considerata l’auto di F1 più veloce di tutti i tempi. Arrivata alla stagione 2020 sotto una pressione immensa al fine di continuare a dominare la scena, la Mercedes ha consegnato una macchina degna dell’abilità di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Grazie a un telaio finemente regolato, a una trasmissione avanzata e a un motore V6 Mercedes da 1.025 cavalli, la W11 non solo ha tenuto testa alla Red Bull ma ha anche stabilito diversi record sul giro. Le sue eccezionali prestazioni, unite all’impareggiabile talento di Hamilton, hanno assicurato sia il Campionato Piloti che quello Costruttori, rendendo la W11 un punto di riferimento nella storia della F1.

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Qual è l’auto di F1 più veloce nel 2024?

La Red Bull RB20 era considerata l’auto più veloce durante i test precampionato del 2024. Tuttavia, diversi team hanno compiuto progressi significativi, ottenendo prestazioni pari o superiori a quelle della RB20. La Mercedes ha ritrovato la sua forma vincente e ha vinto tre volte prima della pausa estiva, mentre Ferrari e McLaren hanno attualmente due vittorie a testa.

Chi è il più grande pilota di F1 di tutti i tempi?

Nell’infinito dibattito su chi sia il più grande pilota di F1 di tutti i tempi, spesso spuntano diversi nomi. Tra questi ci sono Lewis Hamilton e Michael Schumacher che hanno vinto sette campionati a testa. Hamilton è però in vantaggio come pilota in attività, con 105 vittorie (e non solo!). Anche Juan Miguel Fangio è considerato tra i grandi, con i suoi cinque campionati rimasti imbattuti per decenni.

Gli altri nella lista sono Alain Prost e Sebastian Vettel che hanno entrambi vinto quattro campionati, così come Ayrton Senna e Max Verstappen con tre. Verstappen, attualmente in testa al campionato piloti, potrebbe conquistare il suo quarto titolo quest’anno se manterrà la sua posizione nonostante la concorrenza sempre più agguerrita.

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